Memoria

Sono state intervistate persone del luogo (prevalentemente anziani) per recuperarne l'immagine  passata,  farne memoria  e cogliere gli elementi insostituibili di San Giovanni di Querciola. In tal modo si colgono le radici da cui emerge la realtà del paese di oggi.  A settembre 2024 verrà presentato alla borgata il libro che raccoglie e riflette sulle interviste: come può il passato ispirare il presente?

La Mappa di Comunità
A seguito del primo lavoro sulla memoria si potrà costruire la mappa di comunità coinvolgendo altri abitanti locali per individuare e rappresentare gli elementi riconosciuti importanti nella storia dalla comunità locale.

Questo permetterebbe si aumentare il senso di appartenenza delle persone ai luoghi e di implementare il senso di relazione nel gruppo.
La mappa di comunità, attraverso una restituzione locale  rende accessibile a tutti la lettura della memoria, dei caratteri e dei valori del territorio, del paesaggio,  rendendo quindi più concreta la possibilità da parte degli abitanti di potersi radicare, anche partecipando attivamente per discutere scelte di trasformazione.
Liberando le conoscenze sommerse possono innescarsi processi di cura nei riguardi del territorio.
Essa si rivela utile non soltanto per un recupero della memoria collettiva del territorio, ma anche rendendo possibile passare da questa ad una fase più progettuale.